Non è facile arrivare al momento in cui prendi consapevolezza che, tutto ciò che ti è successo nella vita, era esattamente ciò di cui avevi bisogno. La vita non accade a te ma per te. Questa frase mi è piombata nella testa come un mantra qualche tempo fa.
Ci sono voluti anni di ascolto profondo, percorsi mirati, studio talvolta anche estenuante e, soprattutto eventi. Proprio il ripetersi ciclico dello stesso ostacolo, della stessa dinamica, dello stesso errore, e anche lo stravolgimento completo dei progetti che ti eri prefissato, fare i conti con scelte spesso non tue, frustrazione, inadeguatezza, sono stati la risorsa da cui ho attinto per riuscire a centrarmi e ascoltare il mio cuore.
La vita non è una strada diritta, ha curve e strade impervie, incontri il sole ma anche la pioggia, il giorno e la notte, il successo e l’insuccesso, lacrime e gioia, parole e silenzi. Grazie a queste possiamo evolvere, cresciamo ogni volta che osiamo, e ogni volta che osiamo possiamo volare verso il benessere vero, che non può passare solo attraverso il corpo fisico. L’armonia della dualità corpo - anima è la combinazione perfetta per l’omeostasi.
Non si può non asserire che il benessere del corpo sia direttamente proporzionale alla salute mentale ed emotiva.
Gli studi di medicina mi hanno inquadrata sul piano scientifico, la laurea in ostetricia mi ha dato invece il valore di quanto l’evento della nascita, così come la morte, avessero bisogno di un ascolto più profondo.
Il mondo olistico e gli studi che ne sono derivati mi hanno portato ad arricchire la mia cassetta degli attrezzi, e un pezzo alla volta sono approdata all’accademia The Vision, dove mi sono diplomata come Life coach olistica, e successivamente come costellatrice familiare.
Recentemente un nuovo strumento come l’ipnosi e l’ipnosi regressiva olistica, e il master in coaching oncologico (la malattia che si è affacciata nella mia vita) sono entrati nella mia valigia degli attrezzi.
Ognuno di esso mi aiuta nel lavoro come riabilitratrice e come coach.
E come dico sempre: ai limiti si va oltre e ai confini si esige rispetto.
Se non vivi e sperimenti sei già morto in partenza.
Sei pronto/a?